Queste sono le foto dell’assemblea dell’Ergife del 26 febbraio 2017 che rappresenta il collegamento giuridico e politico tra la Democrazia Cristiana sciolta illegittimamente il 18 gennaio 1994 e ripartita, appunto, il 26 febbraio 2017.
I signori in platea sono i soci presenti in seconda convocazione titolati a rappresentare la base dei 1742 iscritti alla Dc del 1992, i quali avevano confermato la loro adesione nel 2012, che il giudice Romano della Terza Sezione civile del Tribunale di Roma autorizzò a costituirsi in assemblea ed a nominare il Presidente (disposizione del 13 dicembre 2016).
Scelsero, come Presidente, l’onorevole Gianni Fontana, fotografato mentre interviene e ringrazia.
Questo è il passaggio che dà continuità all’unica Democrazia Cristiana.
Le altre, tra cui le tue frutto di fertile fantasia ma di scarso rigore, sono delle Dc ter, quater, quinquies, insomma roba tipo cartella da rottamare.
L’onorevole Gianni Fontana indisse, quindi, in piena legittimità, il XIX Congresso che si tenne a Roma il 14 ottobre 2018, eleggendo Renato Grassi Segretario politico e ripristinando gli ottanta consiglieri nazionali, non parlamentari, così come dettato dalla Statuto della Democrazia Cristiana, in continuità con quelli della Dc del 1994 (degradati a pipini da Martnazzoli).
Il XX Congresso, è cronaca recente, si è svolto il 6 e 7 maggio all’Hotel Sheraton di Roma, rispettando i medesimi criteri di legittimazione politica e giuridica.
Questa è la storia, questa è la legge.
Rotondi, guarda bene queste foto.
Riconoscerai sicuramente qualche amico, vero democristiano.
Non confonderti, mi raccomando, con l’assemblea dell’Ergife del 10 gennaio 2004.
Lì c’erano quelli di Alleanza Nazionale.
Altra esperienza.
Lontana dalla nostra.